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mercoledì 20 novembre 2013

Noi educatori e i DSA

In un post precedente ho parlato dei DSA. Ma gli educatori? Come si confrontano con questi disturbi?
Gli educatori possono incontrare i DSA in diverse occasioni:
-Nel sostegno ai compiti a casa
-nel sostegno ai compiti in un centro pomeridiano
-Nell'essere insegnante di sostegno ad un bambino che ad esempio è iperattivo e dimostra poi avere anche DSA (perchè come già detto, la legge 170 sui DSA non prevede un insegnante di sostegno per questi disturbi).

Gli educatori devono ripensarsi, devono conoscere i DSA e ciò che implicano. Dovrebbero conoscere una molteplicità di strumenti e di software da poter utilizzare con i bambini, e vedere quale è il più adatto alle circostanze ed esigenze. Infatti gli strumenti devono essere personalizzati, ed è necessario che il bambino/ragazzo ne accetti l'utilizzo (alcuni potrebbero rifiutarli per paura di essere esclusi o discriminati dai compagni).  Importante è leggere il PDP, riconoscere fattori di rischio e protettivi e instaurare una relazione di fiducia con il bambino. Il nostro obiettivo è rendere il bambino maggiormente autonomo nelle sue attività.

Gli educatori sono dei Mediatori importantissimi!
Con il termine mediatori intendiamo: educatori, strumenti didattici, il contesto. I mediatori devono essere plurali e collegarsi ai contesti di vita e le competenze dei soggetti. I mediatori non fanno paura, sono multimodali, sono una sicurezza ed un invito a rischiare.
Progettare è il primo mediatore. Insegnante ed educatori devono avere competenze professionali ma anche la capacità di progettare, essere nel progetto e crearlo.

L'altro è un orizzonte di scoperta, pluralità e possibilità.

(immagine presa da archivio personale)



1 commento:

  1. Fossero stati scoperti prima questi disturbi specifici dell'apprendimento... quanti bambini e quante persone si sono "presi dell'asino" e in realtà non riuscivano proprio a fare o a capire determinate cose..
    Cosa che tra l'altro capita benissimo ancora adesso, perchè non tutti gli insegnanti o educatori si rendono conto della reale problematica...

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